A chi appartiene la politica estera?
di Domenico Pizzuti sj E’ un “mantra” quella che la Giorgia Meloni ripete, anche contro l’evidenza dei fatti cioè delle differenze di posizioni ed opinioni di vicepremier come il leghista Salvini, riguardante la asserita “coesione” della maggioranza di governo che presiede con la sua incessante presa di parola su tutti i problemi (Il mio amico F. in proposito mi faceva presente che Mario Draghi non ne aveva bisogno). In merito, al di là di singole differenziazioni che talora collidono con la politica di governo da parte di vicepremier come l’irrequieto Matteo Salvini si può osservare che sono espedienti di pura propaganda elettorale per rafforzare il suo consenso nella platea elettori e non ultimo nella Lega lombarda di cui è Segretario, ed esprimono in ogni caso la “competizione” esistente anche all’interno degli alleati della maggioranza di governo per un apparizione in più negli schermi della TV “meloniana” e marcare la sua esistenza oltre a rivendicare la costruzione del ponte di M